Mi sono ricordato di questo paradigma della societa' dell'informazione (la nostra!).
Stavo elaborando la bibliografia della tesi e mi sono reso conto che al suo interno mancava il nome esteso di un autore di un libro. Mentalmente ho registrato di dover andare sul sito della casa editrice per verificarlo (Bancaria Editrice-Edibank).
Ho anche riflettutto sul fatto che siccome era un libro che non avevo letto, ne' trovato in biblioteca (e non avevo intenzione di comprarmelo), avrei potuto cercare, sempre nel sito, le informazioni brevi che lo riguardano e magari rintracciarne l'indice o altre cose utili.
Sempre mentalmente ho avuto una sinapsi che mi ha rimandato le parole di A., mia cugina, che un giorno mi disse: "Oramai con Internet e' facilissimo fare una tesi di Laurea. Trovi proprio tutto; non hai bisogno di estenuanti ricerche in biblioteca di facolta'".
Ho un po' parafrasato, devo ammetterlo, ma il succo del suo discorso era quello.
Insomma, sono poi ridisceso con i piedi per terra, dando un'occhiata alla "mia" tesi di Laurea ed ai problemi che affronto quotidianamente per portarla avanti e concluderla. Non mi sto', in questo momento, riferendo alla cronica mancanza di tempo (rectius: "cronica incapacita' di trovare il tempo" NdA).
Mi riferisco al problema di doverla ridurre: dover trasformare le 900 e passa pagine di informazione informe in un testo scientifico (cfr. Eco, U., 1980, 'Come si fa una tesi di laurea - Le materie umanistiche', Bompiani, Milano, p. 11 e ss), logico, consequenziale, strutturato.
Vabbe' almeno un testo sensato e comprensibile: non un'accozzaglia di appunti presi-quasi-a-casaccio.
Se non e' "information overload" questa, allora non ho proprio capito un cazzo. Mi trovo a dover sceverare il succo degli studi, delle best practices sulla "Banca Virtuale (Multicanale)". E non riesco.
Per quanto mi sforzi, lo trovo un lavoro difficillimo, un'impresa immane, totanica (non "titanica", ma proprio totanica -> mi sto trasformando in un totano :-(((
In piu' ci si mettono i problemi che mi sto tirando dietro con la scelta fatta a suo tempo di NON utilizzare prodotti Micro$oft: cio' mi impone di dover studiare LaTeX in continuazione, per piegarlo al mio volere, alle mie minute personalizzazioni.
Bah.
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