giovedì, giugno 24, 2004

Inquietudine

...

C'è grande inquietudine nel mio cuore.

...

Vorrei addirittura andarmene via da qui: non riesco
a pensare, a concentrarmi.
Mi sento proprio male.

E' come se avessi tutti gli organi interni costretti in
una morsa d'acciaio.

...

E scriverne non è che mi aiuti o mi dia consolazione.

Poi mi ha chiamato P ... Secondo me ha capito che
ero in forte imbarazzo e c'era qualcosa che non
andava.
Ho dovuto chiudere la comunicazione dicendole che
l'avrei richiamata, ma dopo solo 2 minuti il suo
cellulare è irraggiungibile.
Forse sta chiamando a casa.

Forse sta continuando a chiamare a casa.

Come glielo dico? Cosa le dico? Cosa devo fare?

Ho tanta tanta tanta voglia di piangere e di isolarmi.

Eppure non posso: non posso proprio.

E questo pomeriggio come farò a dirlo alla
mamma? Cosa le dirò? Capirà o penserà soltanto al
fottuto battesimo?

Sono nella merda. Non mi piace per niente. Questa
angoscia non credo proprio di meritarla. E
domenica, cosa succederà? Gli passerà?

Ma cosa cazzo gli è passato per la testa? Si sono
rincoglioniti tutti in una volta?

Nessun commento: